NEWS e FAQ

FAQ

Le FAQ di ArtCom-cer rispondono alle domande comuni dei nostri utenti, aiutandoli a trovare rapidamente le informazioni necessarie. Questo risparmio di tempo migliora l'esperienza utente, riduce il carico sul supporto clienti e aumenta la trasparenza e la fiducia nel nostro marchio.

Le Comunità Energetiche sono associazioni tra utenti produttori e consumatori di energia i cui membri possono produrre, accumulare e scambiare energia pulita al fine di ottenere benefici ambientali, sociali ed economici. La partecipazione ad una CER è aperta e libera.

Poiché la CER deve apportare benefici ambientali, sociali ed economici ai suoi membri e poiché include all’interno un’eterogeneità di utenze e il suo soggetto referente deve farsi carico di ripartire l’incentivo secondo quanto stabilito dal regolamento, la Comunità Energetica è un soggetto giuridico autonomo e senza scopo di lucro.

Le Comunità Energetiche in Italia possono accedere ad una tariffa incentivante ventennale, che viene erogata al soggetto referente della comunità energetica con cadenza annuale dal GSE, l’autorità nazionale competente in materia. Il soggetto referente si occuperà di ripartire l’incentivo a tutti i soggetti membri della CER secondo quanto stabilito nel regolamento del soggetto che gestisce la comunità. Inoltre, partecipare ad una comunità energetica permette a territorio e cittadini di contribuire al raggiungimento degli obiettivi nazionali di installazione di fonti rinnovabili, combattere la povertà energetica, incrementare la Responsabilità Sociale d’Impresa e l’adozione di comportamenti energeticamente virtuosi e attenti, promuovere la coesione delle comunità locali, ridurre le emissioni di CO2 e ottimizzare i consumi energetici.

  • Le Grandi Imprese non possono essere soci o membri di una comunità energetica, ma possono eventualmente apportare il loro contributo partecipando come produttori terzi della configurazione;
  • Ogni impianto a fonte rinnovabile, incluso in comunità energetica, può arrivare fino a 1 MW di potenza installata;
  • Lo scambio di prossimità è l’attività di produzione/consumo riferibile a una cabina di Alta Tensione (primaria);
  • Una cabina primaria (AT) normalmente è a servizio di un territorio con più comuni;
  • All’interno di una cabina primaria possono costituirsi più comunità energetiche.
  • Persone fisiche
  • Piccole e Medie Imprese
  • Enti territoriali o autorità locali
  • Amministrazioni comunali
  • Enti di ricerca e formazione
  • Enti religiosi, del terzo settore e di protezione ambientale
  • Associazioni con personalità giuridica di diritto privato
  • Attività commerciali
  • Qualora un membro sia una PMI, la partecipazione alla CER non deve costituire l’attività commerciale e/o industriale principale e l’impresa deve verificare che il codice ATECO prevalente sia diverso dai codici 35.11.00 e 35.14.00

ArtCom-cer è stata costituita per volontà di Confartigianato Imprese San Donà di Piave e Confcommercio San Donà Jesolo il 5 aprile 2024 e opera nel Veneto Orientale. I soci fondatori sono Confartigianato Imprese San Donà di Piave, CGIA V.O. srl Società Benefit Unipersonale, Confcommercio Imprese per l’Italia San Donà – Jesolo e Confcommercio Venezia C.A.F srl.

L’obiettivo principale dell’Associazione è fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai soci, promuovendo l’installazione di impianti a fonte rinnovabile e la riduzione dei costi energetici dei soci e promuovendo l’autoconsumo collettivo. L’associazione potrà svolgere le proprie attività in campo sociale, culturale e istituzionale al fine di promuovere:

  • la tutela dell’ambiente, il risparmio energetico, la promozione e la diffusione delle fonti di energia rinnovabile, la produzione di energia sul territorio, l’autosufficienza energetica, il contrasto alla povertà energetica, l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, privati, commerciali e industriali, la transizione energetica;
  • l’incentivazione all’uso dei veicoli elettrici per contrastare l’inquinamento globale, promuovere ed attuare qualsiasi iniziativa che tenda a fornire supporto e soluzioni alle problematiche dell’ambiente, anche per il tramite della sensibilizzazione delle problematiche sulle fonti energetiche fossili attraverso incontri, seminari, eventi con enti, istituzioni od altre realtà associative;
  • collaborare con Autorità, Ministeri, Regioni, Enti Locali, Università, Fondazioni, Enti Privati, Enti finanziari pubblici e privati, Istituzioni dell'U.E. o con gruppi di progetto ed associazioni nell’elaborazione di provvedimenti o progetti nazionali od europei riguardanti la tutela dell’ambiente e delle comunità energetiche.

L’Associazione esercita senza scopo di lucro e per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, attività aventi ad oggetto interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia ed al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, alla produzione, all’accumulo ed alla condivisione di energia da fonti rinnovabili ai fini di autoconsumo, ai sensi del d.lgs. n. 199/21, ed ha lo scopo di fornire, attraverso la costituzione di una comunità di energia rinnovabile, benefici ambientali, economici e sociali a livello di comunità ai propri membri o alle aree locali in cui opera.

L’obiettivo iniziale è quello di associare in comunità, prima dell’adesione dei consumer, impianti che sviluppino almeno 1 MW di potenza fotovoltaica per ogni cabina primaria di riferimento della CER per avere una buona base di partenza in termini di energia prodotta in eccesso da fonte rinnovabile da mettere a disposizione autoconsumo collettivo e quindi per la CER.

Per far parte di una comunità energetica, il singolo utente deve assicurarsi di afferire con la propria utenza (POD) alla cabina primaria di riferimento della CER a cui è interessato. Per effettuare questa verifica, è possibile consultare in autonomia la mappa delle cabine primarie messa a disposizione dal GSE al seguente link: https://www.gse.it/servizi-per-te/autoconsumo/mappa-interattiva-delle-cabine-primarie e verificare poi se rientrano in quelle del progetto ArtCom-cer (vedi seguente Faq).

Qualora rientri in una delle cabine primarie di ARTCOM-CER, il soggetto interessato ad aderire dovrà compilare il seguente form e aspettare di essere ricontattato dal personale di B-CER Srl Società Benefit, partner tecnico di ARTCOM-CER, affinché gli illustri le modalità di adesione alla comunità energetica: Manifestazione di interesse produttore e/o consumatore ARTCOM-CER (jotform.com).

In fase iniziale il perimetro di adesione al progetto è riferito ad alcune cabine primarie presenti nel Veneto Orientale, per poi estendersi eventualmente ad altre. Le cabine primarie iniziali del progetto sono:

  • AC001E00869 San Donà di Piave – Musile di Piave – Fossalta di Piave – Noventa di Piave (sud)
  • AC001E00853 Ceggia – Torre di Mosto – San Stino di Livenza (ovest) – Cessalto – Motta di Livenza (sud) – Annone Veneto
  • AC001E00852 San Stino di Livenza (Est) – Concordia Sagittaria – Portogruaro
  • AC001E00803 Eraclea (escluso Centro Storico) – Eraclea Mare – Caorle (Duna Verde Duna Rossa)
  • AC001E00870 Meolo – Monastier – Zenson di Piave – Roncade (Est) – San Biagio di Callalta (Sud)
  • AC001E00868 Quarto d’Altino – Roncade (Ovest) – Casale (Sud) – Marcon – Tessera – Favaro Veneto (Est)
    Apri la piantina.

Il codice della cabina primaria è il codice fornito dal proprio DSO indicante la cabina di afferenza a cui il quadro elettrico di casa/impianto si allaccia per ricevere energia. In Italia le cabine sono divise in bassa (BT), media (MT) e alta tensione (AT). Per costituire comunità energetica, occorre fare riferimento all’afferenza alla cabina in alta tensione (AT).

La sigla POD è un acronimo che sta per Point Of Delivery, cioè il punto di consegna dell’energia elettrica. Il codice POD è il codice identificativo del punto di fornitura di un’utenza, sia essa domestica, commerciale o industriale, ed è univoco per ogni utenza. In comunità energetica, quindi, diventerà membro l’intestatario della bolletta elettrica.

Verificare se si possiede un POD è un’operazione molto semplice. Infatti, l’intestatario di un POD coincide con l’intestatario della bolletta.

Il produttore terzo è un produttore che non figura quale socio o membro della CER, ma che può conferire mandato al referente della CER affinché l’energia elettrica immessa dal suo impianto di produzione venga rilevata nel computo dell’energia elettrica condivisa. Tale soggetto può essere anche grande impresa e/o può svolgere come attività commerciale o professionale principale la produzione e scambio dell’energia elettrica.

È possibile esprimere il proprio interesse ad aderire al progetto compilando l’apposito form: Manifestazione di interesse produttore e/o consumatore ARTCOM-CER (jotform.com).

La legge riconosce le Comunità Energetiche come un ente giuridico a tutti gli effetti. Per questo farne parte comporta il rispetto di uno statuto condiviso e di un regolamento per la ripartizione dell’incentivo, in funzione della forma giuridica della comunità stessa. È possibile consultare lo statuto di ArtCom-cer al seguente link: Estratto-statuto-per-sito.pdf (artcom-cer.it).

La CER può avere più impianti fotovoltaici al suo interno. Ogni impianto a fonte rinnovabile incluso in comunità energetica:

  • Può arrivare fino a 1 MW di potenza installata;
  • Deve avere la data di allaccio successiva alla data di costituzione della comunità energetica a cui intende aderire (costituzione ArtCom-cer 05/04/2024);
  • Deve avere un contratto di Ritiro Dedicato attivo e stipulato con il GSE.

Posso partecipare ad ArtCom-cer in diverse modalità, a seconda della tipologia di profilo energetico che l’utenza/l’immobile preso in considerazione ha. Per ognuno delle seguenti modalità, è possibile fare richiesta di adesione secondo gli appositi link riportati:

La novità delle CER è che anche chi consuma diventa soggetto importante poiché grazie al consumo si riesce a distribuire l’eccesso di energia e a fare comunità.